domenica 12 febbraio 2012

La morte di Whitney Houston

L'avrete già saputo tutti, questa notte a Los Angeles è morta Whitney Houston, una delle più grandi e famose cantanti del pop americano degli anni '80 e '90. Una voce e una bellezza straordinarie che l'hanno fatta diventare una delle regine della musica mondiale e le hanno fatto vendere 170 milioni di dischi. La sua carriera la porta anche sul grande schermo, come attrice, in particolare nel film Bodyguard con Kevin Costner che diventa un successo grandioso.
Poi anche lei è stata vittima della maledizione che troppo spesso si accompagna al successo e alla fama. La droga e la depressione. Da tanti anni era sprofondata nel tunnel dell'alcool e della droga e nonostante i tanti ricoveri in centri di disintossicazione non riusciva ad uscirne. Nel 2006 la fine del suo matrimonio con Bobby Brown ha accelerato l'aggravarsi della sua depressione. Già qualche anno fa si era salvata per un pelo, costretta dalla madre a ricoverarsi in un centro per disintossicarsi, e sembrava essere riuscita ad uscirne. Nel 2009 era tornata sulle scene con un nuovo album I look to you, era stata in TV a raccontare la sua storia e a dire che era guarita. Poi lo scorso anno una ricaduta, ed oggi la sua morte. Ancora non è stata annunciata la causa ufficiale del decesso quindi forse non è il caso di sbilanciarsi, ma pare che già da qualche giorno le sue condizioni si fossero aggravate.
Una nuova tragedia colpisce quindi il mondo della musica da sempre abituato a drammi simili. Basta ricordare nomi celebri come Jimi Hendix, Jim Morrison, Frank Zappa, Janis Joplin o Kurt Cobain che sono i primi che mi vengono in mente. Ma la lista potrebbe essere lunghissima e diventare sterminata se ci aggiungiamo quelli che per colpa della droga non sono morti, ma che si sono comunque rovinati la carriera.
Un mondo maledetto, che a qualcuno piace così, ma che a me fa schifo. Quando ricordo questi grandissimi artisti lo faccio per la loro musica, ma non li ritengo dei miti perché sono morti giovani per cedere agli eccessi. Sesso, droga e rock'n roll sarà anche fico, ma lasciarci la pelle non lo è per niente.

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