Questa la tracklist dell'undicesima puntata di RT Rock andata in onda questa sera
Woodstock - Crosby, Stills, Nash & Young
Lento - Malfunk
Oye como va - Santana
Smooth - Santana & Rob Thomas
Nothing's gonna stop us - The Darkness
Sour Song - Amity in Fame
Hold me, Thrill me, Kiss me, Kill me - U2
Gimme all your lovin' - ZZ Top
Killing in the name of - Rage against the machine
http://www.spreaker.com/user/radiotrasimeno/rt_rock_undicesima_puntata
RT Rock - Rock'n Blog
giovedì 23 febbraio 2012
domenica 19 febbraio 2012
back in time, with Shandon
La prima volta che ho visto gli Shandon dal vivo era il 31 marzo 2002, il locale era lo Storyville di Arezzo (che ormai non esiste più...). Io ricordo quella sera come una delle più divertenti che ho mai passato.
Ieri sera gli Shandon erano all'Afterlife di Perugia, e non potevo non andarci. E'stato come fare un salto indietro di dieci anni. Ma sono cambiate un sacco di cose. Gli Shandon si sono sciolti nel 2006 ed oggi stanno facendo questo "reunion tour" per ricordare un pò i vecchi tempi, ma senza volergli dare un seguito. E nonostante loro sul palco siano stati eccezionali, suonando per quasi due ore di fila con grande energia, questo distacco era percepibile.
Anche noi che eravamo tra il pubblico siamo cambiati. Per gli Shandon suonare oggi quei pezzi di dieci anni fa, dopo essersi sciolti, non è certo la stessa cosa. E lo stesso vale per noi che li ascoltiamo. Negli anni i gusti musicali cambiano, e diciamolo pure, io nel 2002 avevo diciotto anni e la musica aveva tutt'altro effetto.
Un pò come succede quando incontri un vecchio amico o un compagno di scuola che non vedi da tanti anni. Ti fai travolgere per un pò dai ricordi di bei momenti passati, ma poi come quando ti risvegli dopo un sogno, torni alla realtà e ti rendi conto che quei tempi sono finiti.
Voglio dire grazie ad Olly & soci per la bella serata e per averci fatto divertire ancora una volta. E chissà se tra qualche anno torneremo a vederli ancora...
Ieri sera gli Shandon erano all'Afterlife di Perugia, e non potevo non andarci. E'stato come fare un salto indietro di dieci anni. Ma sono cambiate un sacco di cose. Gli Shandon si sono sciolti nel 2006 ed oggi stanno facendo questo "reunion tour" per ricordare un pò i vecchi tempi, ma senza volergli dare un seguito. E nonostante loro sul palco siano stati eccezionali, suonando per quasi due ore di fila con grande energia, questo distacco era percepibile.
Anche noi che eravamo tra il pubblico siamo cambiati. Per gli Shandon suonare oggi quei pezzi di dieci anni fa, dopo essersi sciolti, non è certo la stessa cosa. E lo stesso vale per noi che li ascoltiamo. Negli anni i gusti musicali cambiano, e diciamolo pure, io nel 2002 avevo diciotto anni e la musica aveva tutt'altro effetto.
Un pò come succede quando incontri un vecchio amico o un compagno di scuola che non vedi da tanti anni. Ti fai travolgere per un pò dai ricordi di bei momenti passati, ma poi come quando ti risvegli dopo un sogno, torni alla realtà e ti rendi conto che quei tempi sono finiti.
Voglio dire grazie ad Olly & soci per la bella serata e per averci fatto divertire ancora una volta. E chissà se tra qualche anno torneremo a vederli ancora...
domenica 12 febbraio 2012
La morte di Whitney Houston
L'avrete già saputo tutti, questa notte a Los Angeles è morta Whitney Houston, una delle più grandi e famose cantanti del pop americano degli anni '80 e '90. Una voce e una bellezza straordinarie che l'hanno fatta diventare una delle regine della musica mondiale e le hanno fatto vendere 170 milioni di dischi. La sua carriera la porta anche sul grande schermo, come attrice, in particolare nel film Bodyguard con Kevin Costner che diventa un successo grandioso.
Poi anche lei è stata vittima della maledizione che troppo spesso si accompagna al successo e alla fama. La droga e la depressione. Da tanti anni era sprofondata nel tunnel dell'alcool e della droga e nonostante i tanti ricoveri in centri di disintossicazione non riusciva ad uscirne. Nel 2006 la fine del suo matrimonio con Bobby Brown ha accelerato l'aggravarsi della sua depressione. Già qualche anno fa si era salvata per un pelo, costretta dalla madre a ricoverarsi in un centro per disintossicarsi, e sembrava essere riuscita ad uscirne. Nel 2009 era tornata sulle scene con un nuovo album I look to you, era stata in TV a raccontare la sua storia e a dire che era guarita. Poi lo scorso anno una ricaduta, ed oggi la sua morte. Ancora non è stata annunciata la causa ufficiale del decesso quindi forse non è il caso di sbilanciarsi, ma pare che già da qualche giorno le sue condizioni si fossero aggravate.
Una nuova tragedia colpisce quindi il mondo della musica da sempre abituato a drammi simili. Basta ricordare nomi celebri come Jimi Hendix, Jim Morrison, Frank Zappa, Janis Joplin o Kurt Cobain che sono i primi che mi vengono in mente. Ma la lista potrebbe essere lunghissima e diventare sterminata se ci aggiungiamo quelli che per colpa della droga non sono morti, ma che si sono comunque rovinati la carriera.
Un mondo maledetto, che a qualcuno piace così, ma che a me fa schifo. Quando ricordo questi grandissimi artisti lo faccio per la loro musica, ma non li ritengo dei miti perché sono morti giovani per cedere agli eccessi. Sesso, droga e rock'n roll sarà anche fico, ma lasciarci la pelle non lo è per niente.
Poi anche lei è stata vittima della maledizione che troppo spesso si accompagna al successo e alla fama. La droga e la depressione. Da tanti anni era sprofondata nel tunnel dell'alcool e della droga e nonostante i tanti ricoveri in centri di disintossicazione non riusciva ad uscirne. Nel 2006 la fine del suo matrimonio con Bobby Brown ha accelerato l'aggravarsi della sua depressione. Già qualche anno fa si era salvata per un pelo, costretta dalla madre a ricoverarsi in un centro per disintossicarsi, e sembrava essere riuscita ad uscirne. Nel 2009 era tornata sulle scene con un nuovo album I look to you, era stata in TV a raccontare la sua storia e a dire che era guarita. Poi lo scorso anno una ricaduta, ed oggi la sua morte. Ancora non è stata annunciata la causa ufficiale del decesso quindi forse non è il caso di sbilanciarsi, ma pare che già da qualche giorno le sue condizioni si fossero aggravate.
Una nuova tragedia colpisce quindi il mondo della musica da sempre abituato a drammi simili. Basta ricordare nomi celebri come Jimi Hendix, Jim Morrison, Frank Zappa, Janis Joplin o Kurt Cobain che sono i primi che mi vengono in mente. Ma la lista potrebbe essere lunghissima e diventare sterminata se ci aggiungiamo quelli che per colpa della droga non sono morti, ma che si sono comunque rovinati la carriera.
Un mondo maledetto, che a qualcuno piace così, ma che a me fa schifo. Quando ricordo questi grandissimi artisti lo faccio per la loro musica, ma non li ritengo dei miti perché sono morti giovani per cedere agli eccessi. Sesso, droga e rock'n roll sarà anche fico, ma lasciarci la pelle non lo è per niente.
sabato 11 febbraio 2012
NOTIZIA BOMBA: Tornano i Darkness!!
Partiamo da una premessa: i Darkness per me sono stati la miglior band hard-rock degli anni 2000.
Purtroppo però hanno prodotto pochissimo, solo due album Permission to land nel 2003 e One way ticket to hell... and back nel 2005 (uno più bello dell'altro).
Il cantante e chitarrista Justin Hawkins ha una voce fenomenale ed è anche un chitarrista fortissimo, ma come è successo a tante altre rockstar prima di lui, il successo lo ha fatto entrare in un tunnel di eccessi pieno di alcool e droga che lo ha portato alla depressione. Nel 2006 lascia i Darkness e si cura per disintossicarsi dalla cocaina. La breve storia dei Darkness sembra finire qui, ma lo scorso anno i membri della band dopo aver portato avanti altri progetti annunciano ufficialmente il loro ritorno sulla scena.
Il 2 febbraio scorso è uscito il primo singolo di questa nuova fase dei Darkness che potete scaricare GRATUITAMENTE dal loro sito internet ufficiale http://www.theactualdarkness.com/. Se volete un consiglio scaricatevelo perché ne vale la pena.
Questo è il video che presenta il pezzo:
Purtroppo però hanno prodotto pochissimo, solo due album Permission to land nel 2003 e One way ticket to hell... and back nel 2005 (uno più bello dell'altro).
Il cantante e chitarrista Justin Hawkins ha una voce fenomenale ed è anche un chitarrista fortissimo, ma come è successo a tante altre rockstar prima di lui, il successo lo ha fatto entrare in un tunnel di eccessi pieno di alcool e droga che lo ha portato alla depressione. Nel 2006 lascia i Darkness e si cura per disintossicarsi dalla cocaina. La breve storia dei Darkness sembra finire qui, ma lo scorso anno i membri della band dopo aver portato avanti altri progetti annunciano ufficialmente il loro ritorno sulla scena.
Il 2 febbraio scorso è uscito il primo singolo di questa nuova fase dei Darkness che potete scaricare GRATUITAMENTE dal loro sito internet ufficiale http://www.theactualdarkness.com/. Se volete un consiglio scaricatevelo perché ne vale la pena.
Questo è il video che presenta il pezzo:
giovedì 9 febbraio 2012
Nona Puntata RT Rock - Tracklist
Questa la tracklist della nona puntata di RT Rock, andata in onda questa sera.
Jimi Hendrix - All along the watchtower
Kasabian - Re-wired
Absent feet - Blue light (gruppo indipendente emergente)
Alice in chains - Would
Urge Overkill - Girl, you'll be a woman soon (dalla colonna sonora di Pulp Fiction)
Linea 77 + Subsonica - 666 (Diabolus in musica)
Pink Floyd - Arnold Layne
Pink Floyd - Money
Pink Floyd - Learning to fly
AC/DC - Shoot to thrill
Puntata molto bella, se vi siete persi la diretta potete riascoltarvi il podcast thttp://www.spreaker.com/user/radiotrasimeno/rt_rock_nona_puntata
Jimi Hendrix - All along the watchtower
Kasabian - Re-wired
Absent feet - Blue light (gruppo indipendente emergente)
Alice in chains - Would
Urge Overkill - Girl, you'll be a woman soon (dalla colonna sonora di Pulp Fiction)
Linea 77 + Subsonica - 666 (Diabolus in musica)
Pink Floyd - Arnold Layne
Pink Floyd - Money
Pink Floyd - Learning to fly
AC/DC - Shoot to thrill
Puntata molto bella, se vi siete persi la diretta potete riascoltarvi il podcast thttp://www.spreaker.com/user/radiotrasimeno/rt_rock_nona_puntata
Nuove date italiane per i Kasabian
I Kasabian hanno annunciato 5 nuove date in Italia per il prossimo luglio, che si vanno ad aggiungere alle 2 date programmate da tempo per fine febbraio.
Buone notizie quindi per i fan italiani della band che avranno ad disposizione addirittura sette occasioni nei prossimi mesi per vederli in Italia: Il 24 febbraio a Roma e il 25 a Padova. Poi il 14 luglio a Ferrara, il 15 al Summer Festival di Lucca, il 18 al Rock in Roma, il 19 a Milano e il 20 al “No Borders Festival” di Tarvisio (UD).
Il legame della band con l'Italia è forte, uno dei membri dei Kasabian, Sergio Pizzorno, è di chiare origini Italiane, anche se è nato e cresciuto a Leicester in inghilterra. Il padre è genovese e Sergio è anche un grande tifoso del Genoa, passione che gli hanno tramandato il padre e lo zio. Qualche mese fa ha anche messo all'asta una delle sue chitarre (una Fender Stratocaster autografata) ed ha devoluto il ricavato in favore delle vittime dell'alluvione di Genova dello scorso novembre. Un bel gesto che testimonia il legame con la città a cui è molto legato anche se non ci ha mai vissuto.
Buone notizie quindi per i fan italiani della band che avranno ad disposizione addirittura sette occasioni nei prossimi mesi per vederli in Italia: Il 24 febbraio a Roma e il 25 a Padova. Poi il 14 luglio a Ferrara, il 15 al Summer Festival di Lucca, il 18 al Rock in Roma, il 19 a Milano e il 20 al “No Borders Festival” di Tarvisio (UD).
Il legame della band con l'Italia è forte, uno dei membri dei Kasabian, Sergio Pizzorno, è di chiare origini Italiane, anche se è nato e cresciuto a Leicester in inghilterra. Il padre è genovese e Sergio è anche un grande tifoso del Genoa, passione che gli hanno tramandato il padre e lo zio. Qualche mese fa ha anche messo all'asta una delle sue chitarre (una Fender Stratocaster autografata) ed ha devoluto il ricavato in favore delle vittime dell'alluvione di Genova dello scorso novembre. Un bel gesto che testimonia il legame con la città a cui è molto legato anche se non ci ha mai vissuto.
martedì 7 febbraio 2012
Slash - Il nuovo album
è notizia di oggi, fresca fresca, l'annuncio della data di pubblicazione del nuovo album solista di Slash, chitarrista storico dei Guns'n Roses ed oggi dei Velvet Revolver. Il nuovo album arriva due anni dopo il suo primo album da solista (intitolato semplicemente Slash) ed uscirà negli Stati Uniti il prossimo 22 maggio.
Non si conosce ancora il titolo dell'album, ma quando si saprà qualcosa di più vi daremo sicuramente maggiori informazioni.
Negli ultimi mesi sono anche rimbalzate voci su una possibile reunion dei Guns'n Roses, la cui storia è terminata a metà anni '90 per i problemi di Axl Rose con gli altri membri della band, in particolare proprio con Slash. I Guns in realtà hanno continuato ad esistere, anche se con una formazione che nonostante fosse capitanata da Axl non aveva niente a che vedere con quella originale. Nel 2008 è anche uscito un nuovo album intitolato Chinese Democracy, del quale preferisco non parlare... I rapporti tra Slash ed Axl sembravano irrecuperabili, ma Slash nelle ultime settimane ha parlato con nostalgia dei tempi in cui era chitarrista dei Guns e sembra avere anche aperto ad una possibile riconciliazione con Axl. Questo ha portato alcuni a pensare ad una possibile reunion in vista di un evento importante che si terrà il prossimo 14 aprile, ovvero l'inserimento dei Guns'n Roses nella prestigiosa Rock'n roll hall of fame. Per ora si tratta solo di voci, staremo a vedere...
Non si conosce ancora il titolo dell'album, ma quando si saprà qualcosa di più vi daremo sicuramente maggiori informazioni.
Negli ultimi mesi sono anche rimbalzate voci su una possibile reunion dei Guns'n Roses, la cui storia è terminata a metà anni '90 per i problemi di Axl Rose con gli altri membri della band, in particolare proprio con Slash. I Guns in realtà hanno continuato ad esistere, anche se con una formazione che nonostante fosse capitanata da Axl non aveva niente a che vedere con quella originale. Nel 2008 è anche uscito un nuovo album intitolato Chinese Democracy, del quale preferisco non parlare... I rapporti tra Slash ed Axl sembravano irrecuperabili, ma Slash nelle ultime settimane ha parlato con nostalgia dei tempi in cui era chitarrista dei Guns e sembra avere anche aperto ad una possibile riconciliazione con Axl. Questo ha portato alcuni a pensare ad una possibile reunion in vista di un evento importante che si terrà il prossimo 14 aprile, ovvero l'inserimento dei Guns'n Roses nella prestigiosa Rock'n roll hall of fame. Per ora si tratta solo di voci, staremo a vedere...
domenica 5 febbraio 2012
Torna anche il blog, con i Punkreas
La settimana appena trascorsa è stata caratterizzata dalla protesta organizzata dalle web radio di Spreaker, tra cui Radio Trasimeno, contro la decisione della stessa Spreaker di non rinnovare gli accordi con SIAE ed SCF per la trasmissione di brani coperti da copyright. Pare che quantomeno abbiamo ottenuto una proroga del contratto fino a Marzo, quindi questa settimana tornerà la normale programmazione di Radio Trasimeno ed in particolare di RT Rock. Dopo la puntata che ci siamo dedicati, ripercorrendo la "storia" dei Droogs e suonando a ruota libera, RT Rock tornerà giovedì 16 con la consueta programmazione. Sto preparando grande musica per un ritorno col botto. Questa settimana c'è stato anche il silenzio simbolico di questo blog, che oggi torna con una notizia che farà piacere ai fan del punk-rock italiano.
I Punkreas, uno dei gruppi più affermati del punk-rock made in Italy, tornano dopo quattro anni con un nuovo album che si chiama Nobless Oblige. Punkreas che non si erano fermati, e che sono reduci dal loro Paranoia Domestica Tour, che ha toccato anche Perugia lo scorso 17 settembre per l'apertura dell'Urban, e con il quale hanno festeggiato i 20 anni di carriera.
Potete ascoltare in anteprima in Streaming questo nuovo album sul sito XL di Repubblica.it a questo link: http://videodrome-xl.blogautore.repubblica.it/2012/01/30/ritorni-punkreas-noblesse-oblige/
I Punkreas, uno dei gruppi più affermati del punk-rock made in Italy, tornano dopo quattro anni con un nuovo album che si chiama Nobless Oblige. Punkreas che non si erano fermati, e che sono reduci dal loro Paranoia Domestica Tour, che ha toccato anche Perugia lo scorso 17 settembre per l'apertura dell'Urban, e con il quale hanno festeggiato i 20 anni di carriera.
Potete ascoltare in anteprima in Streaming questo nuovo album sul sito XL di Repubblica.it a questo link: http://videodrome-xl.blogautore.repubblica.it/2012/01/30/ritorni-punkreas-noblesse-oblige/
giovedì 26 gennaio 2012
RT Rock - Settima puntata - Tracklist
Questa la scaletta della settima puntata di RT Rock, appena terminata.
Jethro Tull - Aqualung
Rancid - Fall back down
Marlene Kuntz - Impressioni di settembre
Johnny B.Goode - da Happy days Suzi Quatro
Can the can - Suzi Quatro
Buddy Holly - The Weezer
Maybe Tomorrow - Stereophonics
We take care of our own - Bruce Springsteen
Kill the light - Lacuna coil
The Trooper - Iron Maiden
Jethro Tull - Aqualung
Rancid - Fall back down
Marlene Kuntz - Impressioni di settembre
Johnny B.Goode - da Happy days Suzi Quatro
Can the can - Suzi Quatro
Buddy Holly - The Weezer
Maybe Tomorrow - Stereophonics
We take care of our own - Bruce Springsteen
Kill the light - Lacuna coil
The Trooper - Iron Maiden
martedì 24 gennaio 2012
Guano Apes in Italia
Domani, 25 gennaio, torna in Italia la band tedesca dei Guano Apes per un concerto ai magazzini generali di Milano nell'ambito del loro nuovo tour che sta toccando le principali città europee.
Vi ricorderete sicuramente di loro per i successi Open your eyes e Big in Japan, pubblicati alla fine degli anni 90 che gli hanno dato fama internazionale. Sono uno di quei gruppi che esplodono conquistando fama mondiale e poi nel giro di poco spariscono. Ufficialmente si sciolgono nel 2004 per poi riunirsi nel 2009, hanno inciso un album nel 2011 ed ora lo stanno promuovendo con il tour europeo. Niente a che vedere con i grandi successi della prima parte della loro carriera.
Peccato perché questa era una band che prometteva molto bene grazie ad un sound potente e alla voce "incazzatissima" della cantante Sandra Nasic. Spero che ritornino ai fasti di quindici anni fa perché di band "toste" come loro ce n'è veramente bisogno.
Vi ricorderete sicuramente di loro per i successi Open your eyes e Big in Japan, pubblicati alla fine degli anni 90 che gli hanno dato fama internazionale. Sono uno di quei gruppi che esplodono conquistando fama mondiale e poi nel giro di poco spariscono. Ufficialmente si sciolgono nel 2004 per poi riunirsi nel 2009, hanno inciso un album nel 2011 ed ora lo stanno promuovendo con il tour europeo. Niente a che vedere con i grandi successi della prima parte della loro carriera.
Peccato perché questa era una band che prometteva molto bene grazie ad un sound potente e alla voce "incazzatissima" della cantante Sandra Nasic. Spero che ritornino ai fasti di quindici anni fa perché di band "toste" come loro ce n'è veramente bisogno.
sabato 21 gennaio 2012
Tornano anche i Lacuna Coil
Eh, già. Ultimamente stiamo parlando continuamente di ritorni. La sesta puntata di RT Rock, quella di giovedi 19 gennaio era quasi completamente dedicata a grandi ritorni, ed anche per la prossima sarà uno dei temi caldi.
Oggi parliamo della band italiana forse più conosciuta ed apprezzata anche all'estero, ovvero i Lacuna Coil.
Il loro genere alternative/gothic metal con la parte strumentale piuttosto pesante che fa da contorno alla bella voce di Cristina Scabbia ha una bella presa sul pubblico e gli ha dato notorietà internazionale. Lo stile ricorda molto quello degli Evanescence una band che suona un genere analogo con una cantante donna. Se devo fargli un complimento posso dire che hanno un bel sound, e che la cantante ha veramente una bella voce. Però secondo me sono veramente molto commerciali.
Il prossimo 23 gennaio uscirà il loro nuovo album Dark Adrenaline preceduto da due singoli, Trip the darkness uscito lo scorso ottobre e Kill the light uscito a dicembre. Se vogliamo essere un pò cattivi, non mi sembra che sia niente di veramente nuovo, la band sembra intenzionata a proseguire nel cammino intrapreso con i precedenti lavori. Come si dice, squadra che vince non si cambia... Comunque è giusto anche fare un pò il tifo per un gruppo italiano che si fa notare anche all'estero (non ce ne sono molti...).
E per una volta magari all'estero pensando all'Italia si potrà parlare anche di musica e non solo di crisi, mafia o di naufragi...
Oggi parliamo della band italiana forse più conosciuta ed apprezzata anche all'estero, ovvero i Lacuna Coil.
Il loro genere alternative/gothic metal con la parte strumentale piuttosto pesante che fa da contorno alla bella voce di Cristina Scabbia ha una bella presa sul pubblico e gli ha dato notorietà internazionale. Lo stile ricorda molto quello degli Evanescence una band che suona un genere analogo con una cantante donna. Se devo fargli un complimento posso dire che hanno un bel sound, e che la cantante ha veramente una bella voce. Però secondo me sono veramente molto commerciali.
Il prossimo 23 gennaio uscirà il loro nuovo album Dark Adrenaline preceduto da due singoli, Trip the darkness uscito lo scorso ottobre e Kill the light uscito a dicembre. Se vogliamo essere un pò cattivi, non mi sembra che sia niente di veramente nuovo, la band sembra intenzionata a proseguire nel cammino intrapreso con i precedenti lavori. Come si dice, squadra che vince non si cambia... Comunque è giusto anche fare un pò il tifo per un gruppo italiano che si fa notare anche all'estero (non ce ne sono molti...).
E per una volta magari all'estero pensando all'Italia si potrà parlare anche di musica e non solo di crisi, mafia o di naufragi...
giovedì 19 gennaio 2012
Sesta puntata di RT Rock - Playlist
Questa è la playlist della sesta puntata di RT Rock, appena terminata
Cream - Sunshine of your love
Soundgarden - Black hole sun
Van Halen - Tatoo
Litfiba - Anarcoide
Pearl Jam - Love reign o'er me
Graham Coxon - Standing on my own again
Limp Bizkit - Take a look around
Bob Marley - Get up, stand up
Aerosmith & RunDmc - Walk this way
se ti sei perso la diretta, niente paura, puoi riascoltare la puntata in podcast
http://www.spreaker.com/embed/player/mini?autoplay=false&color=e8e8e8&episode_id=662854
Cream - Sunshine of your love
Soundgarden - Black hole sun
Van Halen - Tatoo
Litfiba - Anarcoide
Pearl Jam - Love reign o'er me
Graham Coxon - Standing on my own again
Limp Bizkit - Take a look around
Bob Marley - Get up, stand up
Aerosmith & RunDmc - Walk this way
se ti sei perso la diretta, niente paura, puoi riascoltare la puntata in podcast
http://www.spreaker.com/embed/player/mini?autoplay=false&color=e8e8e8&episode_id=662854
6^ Puntata di RT Rock
Stasera, in diretta come ogni giovedì alle 21.30
Il tema della serata è "Grandi ritorni", protagonisti Van Halen, Soundgarden, Litfiba e tanti altri.
E come sempre tutti gli appuntamenti live del prossimo week-end
Non mancate!
Il tema della serata è "Grandi ritorni", protagonisti Van Halen, Soundgarden, Litfiba e tanti altri.
E come sempre tutti gli appuntamenti live del prossimo week-end
Non mancate!
mercoledì 18 gennaio 2012
The Boss is coming back!
The Boss. Il grande Bruce Springsteen torna con un nuovo singolo. Il pezzo si intitola We take care of our own, uscirà domani 19 gennaio ed anticipa l'uscita del nuovo album annunciato per marzo.
Sul titolo dell'album non c'è ancora nulla di ufficiale ma secondo le voci dovrebbe chiamarsi Wrecking Ball.
Quello che ormai è certo sono le date del prossimo tour mondiale che toccherà anche l'Italia.
Le date italiane saranno tre in altrettanti importanti stadi, il 7 giugno al Meazza di S.Siro a Milano, il 10 giugno al Franchi di Firenze e l'11 giugno al Nereo Rocco di Trieste.
Affrettatevi a comprare i biglietti (su www.ticketone.it)
Attendiamo il nuovo singolo e mentre aspettiamo ci possiamo riascoltare un pezzo classico come Born to run
Sul titolo dell'album non c'è ancora nulla di ufficiale ma secondo le voci dovrebbe chiamarsi Wrecking Ball.
Quello che ormai è certo sono le date del prossimo tour mondiale che toccherà anche l'Italia.
Le date italiane saranno tre in altrettanti importanti stadi, il 7 giugno al Meazza di S.Siro a Milano, il 10 giugno al Franchi di Firenze e l'11 giugno al Nereo Rocco di Trieste.
Affrettatevi a comprare i biglietti (su www.ticketone.it)
Attendiamo il nuovo singolo e mentre aspettiamo ci possiamo riascoltare un pezzo classico come Born to run
domenica 15 gennaio 2012
Chi se lo ricorda?
Il nome Graham Coxon vi dice niente? E se vi dico Blur?
Graham Coxon era il chitarrista dei Blur, i grandi rivali degli Oasis, una delle band inglesi più importanti degli anni '90. Nel 2002 lasciò la band a causa della rivalità con il cantante e front-man Damon Albarn. Già dal 1998 Coxon aveva cominciato a pubblicare album come solista e ad oggi ne ha già pubblicati sei. A fine 2008 si riunisce ai Blur per una serie di concerti che mandano in delirio i fan e fanno segnare richieste record di biglietti. Ad oggi non è ancora in previsione un nuovo album dei Blur, nel frattempo Damon Albarn continua la sua esperienza con i Gorillaz e Graham Coxon a produrre pezzi come solista.
E'notizia degli ultimi giorni che Coxon pubblicherà un nuovo album il prossimo Aprile del quale è già stata resa nota la tracklist ma di cui ancora non è stato pubblicato alcun singolo.
Potete ascoltarvi questo pezzo davvero niente male tratto dall'ultimo album The Spinning Top
Graham Coxon era il chitarrista dei Blur, i grandi rivali degli Oasis, una delle band inglesi più importanti degli anni '90. Nel 2002 lasciò la band a causa della rivalità con il cantante e front-man Damon Albarn. Già dal 1998 Coxon aveva cominciato a pubblicare album come solista e ad oggi ne ha già pubblicati sei. A fine 2008 si riunisce ai Blur per una serie di concerti che mandano in delirio i fan e fanno segnare richieste record di biglietti. Ad oggi non è ancora in previsione un nuovo album dei Blur, nel frattempo Damon Albarn continua la sua esperienza con i Gorillaz e Graham Coxon a produrre pezzi come solista.
E'notizia degli ultimi giorni che Coxon pubblicherà un nuovo album il prossimo Aprile del quale è già stata resa nota la tracklist ma di cui ancora non è stato pubblicato alcun singolo.
Potete ascoltarvi questo pezzo davvero niente male tratto dall'ultimo album The Spinning Top
venerdì 13 gennaio 2012
Anna Calvi, un nome da ricordare
Molti di voi conosceranno il sito web onda rock (www.ondarock.it). E'uno dei punti di riferimento italiani più importanti per gli appassionati di musica rock. Nei giorni scorsi ha pubblicato una classifica dei migliori album del 2011 e in testa c'è una cantautrice britannica di evidenti origini italiane che si chiama Anna Calvi.
Anna è una ragazza di 29 anni figlia di un italiano, vive a Londra, suona la chitarra e canta con una voce calda, profonda e passionale. Il suo stile musicale è definito noir-pop e blues-rock, ma non è che sia molto importante... Quello che conta è la sostanza, cioè una voce che colpisce subito al primo ascolto.
Ha pubblicato un album nel 2011 che ha il suo nome e che ha ricevuto una sequela infinita di recensioni positive. Il riscontro commerciale è un'altra cosa. Non è un album che ha fatto vendite colossali, ma è comunque entrato in classifica in vari paesi europei (l'Italia non è tra questi...).
Ha già ricevuto vari riconoscimenti. Ha ottenuto una nomination ai Brit Award e ai Mercury Music Prize ed è stata premiata agli European border breakers award come rivelazione dell'anno della musica inglese.
Insomma un nome, un volto ed una voce nuovi nel panorama musicale inglese. Chissà se durerà...
Nel frattempo vi faccio ascoltare un pezzo del suo album d'esordio
Anna è una ragazza di 29 anni figlia di un italiano, vive a Londra, suona la chitarra e canta con una voce calda, profonda e passionale. Il suo stile musicale è definito noir-pop e blues-rock, ma non è che sia molto importante... Quello che conta è la sostanza, cioè una voce che colpisce subito al primo ascolto.
Ha pubblicato un album nel 2011 che ha il suo nome e che ha ricevuto una sequela infinita di recensioni positive. Il riscontro commerciale è un'altra cosa. Non è un album che ha fatto vendite colossali, ma è comunque entrato in classifica in vari paesi europei (l'Italia non è tra questi...).
Ha già ricevuto vari riconoscimenti. Ha ottenuto una nomination ai Brit Award e ai Mercury Music Prize ed è stata premiata agli European border breakers award come rivelazione dell'anno della musica inglese.
Insomma un nome, un volto ed una voce nuovi nel panorama musicale inglese. Chissà se durerà...
Nel frattempo vi faccio ascoltare un pezzo del suo album d'esordio
giovedì 12 gennaio 2012
Quinta puntata di RT Rock - Playlist
La quinta puntata di RT Rock è appena terminata.
La playlist della serata è questa:
Paranoid - Black Sabbath
Welcome to the jungle - Guns'n roses
Little Shocks - Kaiser Chiefs
Viba - Verdena
The Bends - Radiohead
Pyramid Song - Radiohead
Love reign o'er me - The Who
Black Slacks - Hormonauts
Rebel Yell - Billy Idol
Questo è il link per riascoltarla:
http://www.spreaker.com/embed/player/standard?autoplay=false&color=f5f5f5&episode_id=647338
La playlist della serata è questa:
Paranoid - Black Sabbath
Welcome to the jungle - Guns'n roses
Little Shocks - Kaiser Chiefs
Viba - Verdena
The Bends - Radiohead
Pyramid Song - Radiohead
Love reign o'er me - The Who
Black Slacks - Hormonauts
Rebel Yell - Billy Idol
Questo è il link per riascoltarla:
http://www.spreaker.com/embed/player/standard?autoplay=false&color=f5f5f5&episode_id=647338
Quinta puntata di RT Rock
Questa sera alle 21.30 va in onda la quinta puntata di RT Rock.
Alcune anticipazioni: parleremo di notizie bufala, della metamorfosi dei Radiohead, di Quadrophenia degli Who e tanto altro ancora...
Inoltre tutti gli appuntamenti live per passare un week-end all'insegna del rock
Non mancate!
http://www.spreaker.com/page#!/show/rt_rock
Alcune anticipazioni: parleremo di notizie bufala, della metamorfosi dei Radiohead, di Quadrophenia degli Who e tanto altro ancora...
Inoltre tutti gli appuntamenti live per passare un week-end all'insegna del rock
Non mancate!
http://www.spreaker.com/page#!/show/rt_rock
mercoledì 11 gennaio 2012
Tornano i Van Halen
La notizia girava già da qualche settimana. Dopo quasi 14 anni il gruppo hard-rock dei fratelli Eddie ed Alex Van Halen torna con un nuovo album. L'album si chiamerà A different kind of truth ed uscirà il 7 febbraio.
L'album vede il ritorno del cantante storico della band David Lee Roth, che è l'unico membro della band a non chiamarsi Van Halen. Infatti nel 2006 la band ha cacciato il bassista storico Michael Anthony per fare posto ad un raccomandato d'eccezione: l'allora quindicenne Wolfgang Van Halen, il figlio di Eddie. Pur essendo molto giovane è già un musicista molto bravo. D'altronde è il figlio di uno dei più forti chitarristi del mondo e il talento alle volte è ereditario. Una cosa però bisogna dirla... rispetto al padre è molto meno "figo". Non ha proprio l'aspetto della rock star!
Ieri, 10 gennaio, è uscito il primo singolo che anticipa l'album. Si chiama Tatoo. Questo è il video ufficiale
L'album vede il ritorno del cantante storico della band David Lee Roth, che è l'unico membro della band a non chiamarsi Van Halen. Infatti nel 2006 la band ha cacciato il bassista storico Michael Anthony per fare posto ad un raccomandato d'eccezione: l'allora quindicenne Wolfgang Van Halen, il figlio di Eddie. Pur essendo molto giovane è già un musicista molto bravo. D'altronde è il figlio di uno dei più forti chitarristi del mondo e il talento alle volte è ereditario. Una cosa però bisogna dirla... rispetto al padre è molto meno "figo". Non ha proprio l'aspetto della rock star!
Ieri, 10 gennaio, è uscito il primo singolo che anticipa l'album. Si chiama Tatoo. Questo è il video ufficiale
martedì 10 gennaio 2012
Eddie Vedder in Italia?
Non è ancora ufficiale ma pare quasi certo che a luglio il grandissimo Eddie Vedder, cantante e leader dei Pearl Jam dovrebbe venire in Italia per una o più date.
Le voci che circolano parlano del 26 o 27 luglio per uno o due concerti all'auditorium di Roma e un altro concerto al Teatro degli Arcimboldi di Milano sempre alla fine di luglio.
Manca ancora l'ufficialità, vi terremo sicuramente informati.
Nel frattempo ascoltatevi questa versione meravigliosa del classico degli Who "love reign o'er me" interpretata proprio da Eddie Vedder
Le voci che circolano parlano del 26 o 27 luglio per uno o due concerti all'auditorium di Roma e un altro concerto al Teatro degli Arcimboldi di Milano sempre alla fine di luglio.
Manca ancora l'ufficialità, vi terremo sicuramente informati.
Nel frattempo ascoltatevi questa versione meravigliosa del classico degli Who "love reign o'er me" interpretata proprio da Eddie Vedder
lunedì 9 gennaio 2012
Auguri Jimmy!
Oggi Jimmy Page, il grandioso chitarrista dei Led Zeppelin ha compiuto 67 anni.
Per rendergli omaggio vi propongo un vecchio video registrato con i Led Zeppelin in cui si cimenta nei suoi famosi assoli di chitarra elettrica suonata con l'archetto del violino.
Nella seconda parte del video oltre alla sua chitarra potrete godervi anche l'impressionante tecnica di John Bonham e John Paul Jones
Auguri Jimmy!
Per rendergli omaggio vi propongo un vecchio video registrato con i Led Zeppelin in cui si cimenta nei suoi famosi assoli di chitarra elettrica suonata con l'archetto del violino.
Auguri Jimmy!
domenica 8 gennaio 2012
30 anni di Metallica
Lo scorso 10 dicembre la storica band dei Metallica ha festeggiato 30 anni di attività. Lo hanno fatto con una serata speciale all'auditorium Fillmore di San Francisco a cui ha partecipato tra gli altri anche Ozzy Osborne.
Non sono in molti ad aver avuto la fortuna di essere presenti per godersi le 3 ore di musica della serata. Per tutti quelli che avrebbero voluto esserci, lo scorso 4 gennaio hanno pubblicato su YouTube un video di 45 minuti che ripercorre i momenti migliori della serata.
Eccolo qua
Non sono in molti ad aver avuto la fortuna di essere presenti per godersi le 3 ore di musica della serata. Per tutti quelli che avrebbero voluto esserci, lo scorso 4 gennaio hanno pubblicato su YouTube un video di 45 minuti che ripercorre i momenti migliori della serata.
Eccolo qua
venerdì 6 gennaio 2012
Il Rock è morto?
Quante volte nella storia è stata annunciata la morte del rock? Un'infinità.
Oggi a fare l'epitaffio funebre al rock è Repubblica che lancia sulle colonne del suo sito web un articolo molto interessante dal titolo inequivocabile. "Il grande silenzio del rock. Questa volta è finita davvero".
L'autore è Gino Castaldo un noto giornalista e critico musicale. Una voce autorevole insomma, che ricorda come il rock sia quasi sparito dalle classifiche musicali, dalle televisioni e dai più importanti premi musicali lasciando tutto lo spazio al pop commerciale.
L'interesse per il rock in realtà non è sparito. La gente continua ad amare e ad ascoltare le grandi band del passato che spesso si rivedono sulla scena (vedi ad esempio mostri sacri come Rolling Stones, Black Sabbath o Beach Boys). Quello che manca è il ricambio generazionale. Non che non ci siano band che fanno musica rock, ne escono di nuove in continuazione, ma nessuna lascia veramente il segno. Penso che l'unica grande band sorta negli anni 2000 siano i Muse (che ad essere pignoli si sono formati alla fine dei '90) e anche loro stanno scadendo sempre più nel pop/rock commerciale.
Non credo che il rock stia morendo, ma credo che si stia trasformando da genere popolare a genere di nicchia, come il jazz o il blues. Lo testimonia il fatto che le novità più interessanti del momento siano tutte band e artisti indipendenti, potremmo dire "underground", che suonano in locali anche molto piccoli. Ce ne sono diversi anche in Italia, i Ministri, gli Zen Circus, Mannarino, i Cyborgs, i Bud Spencer Blues Explosion, tanto per fare qualche nome. Queste band fanno però fatica ad affermarsi nello spietato mondo del mercato discografico, ancge percè è cambiato il modo di fruire della musica. Il web e i lettori mp3 portatili hanno cambiato le abitudini. Oggi difficilmente si ascolta un album intero, si preferisce una playlist di vari artisti e le canzoni si vendono singolarmente, come iTunes insegna. Commercialmente quindi è meglio fare un singolo orecchiabile che si vende bene piuttosto che fare un buon album.
Anche i locali che fanno musica dal vivo hanno le loro colpe, perché spesso preferiscono chiamare cover band piuttosto che artisti "originali" perché magari attirano più persone e si sa, "business is business". Questo però uccide la creatività e trasforma buoni musicisti che potrebbero avere qualcosa di interessante da dire in semplici imitatori.
Insomma, tanto è il tormentone del momento, diciamolo anche noi. C'è crisi. Anche nel rock.
Noi che il rock lo amiamo continueremo a cercarlo e ad amarlo. E nel nostro piccolo qui ad RT Rock anche a farvelo ascoltare
Oggi a fare l'epitaffio funebre al rock è Repubblica che lancia sulle colonne del suo sito web un articolo molto interessante dal titolo inequivocabile. "Il grande silenzio del rock. Questa volta è finita davvero".
L'autore è Gino Castaldo un noto giornalista e critico musicale. Una voce autorevole insomma, che ricorda come il rock sia quasi sparito dalle classifiche musicali, dalle televisioni e dai più importanti premi musicali lasciando tutto lo spazio al pop commerciale.
L'interesse per il rock in realtà non è sparito. La gente continua ad amare e ad ascoltare le grandi band del passato che spesso si rivedono sulla scena (vedi ad esempio mostri sacri come Rolling Stones, Black Sabbath o Beach Boys). Quello che manca è il ricambio generazionale. Non che non ci siano band che fanno musica rock, ne escono di nuove in continuazione, ma nessuna lascia veramente il segno. Penso che l'unica grande band sorta negli anni 2000 siano i Muse (che ad essere pignoli si sono formati alla fine dei '90) e anche loro stanno scadendo sempre più nel pop/rock commerciale.
Non credo che il rock stia morendo, ma credo che si stia trasformando da genere popolare a genere di nicchia, come il jazz o il blues. Lo testimonia il fatto che le novità più interessanti del momento siano tutte band e artisti indipendenti, potremmo dire "underground", che suonano in locali anche molto piccoli. Ce ne sono diversi anche in Italia, i Ministri, gli Zen Circus, Mannarino, i Cyborgs, i Bud Spencer Blues Explosion, tanto per fare qualche nome. Queste band fanno però fatica ad affermarsi nello spietato mondo del mercato discografico, ancge percè è cambiato il modo di fruire della musica. Il web e i lettori mp3 portatili hanno cambiato le abitudini. Oggi difficilmente si ascolta un album intero, si preferisce una playlist di vari artisti e le canzoni si vendono singolarmente, come iTunes insegna. Commercialmente quindi è meglio fare un singolo orecchiabile che si vende bene piuttosto che fare un buon album.
Anche i locali che fanno musica dal vivo hanno le loro colpe, perché spesso preferiscono chiamare cover band piuttosto che artisti "originali" perché magari attirano più persone e si sa, "business is business". Questo però uccide la creatività e trasforma buoni musicisti che potrebbero avere qualcosa di interessante da dire in semplici imitatori.
Insomma, tanto è il tormentone del momento, diciamolo anche noi. C'è crisi. Anche nel rock.
Noi che il rock lo amiamo continueremo a cercarlo e ad amarlo. E nel nostro piccolo qui ad RT Rock anche a farvelo ascoltare
giovedì 5 gennaio 2012
Soundgarden in Italia
Grande notizia, uscita oggi, per tutti gli amanti del grunge. I Soundgarden di nuovo insieme con la formazione composta da Chris Cornell alla voce, Kim Thayil alla chitarra, Ben Shepherd al basso e Matt Cameron alla batteria si esibiranno in un'unica data italiana il 4 giugno presso l'arena della fiera di Rho, vicino a Milano.
I biglietti saranno disponibili sul circuito Ticket One a partire dal 9 gennaio.
Un'occasione unica per vedere all'opera Chris Cornell e soci in Italia dopo 16 anni.
La band di nuovo insieme dal 2010 dopo lo scioglimento del 1997 ha anche annunciato che sta lavorando ad un nuovo album, ma ancora non si sa quando uscirà.
Una buona notizia per cominciare bene questo 2012 in rock!
I biglietti saranno disponibili sul circuito Ticket One a partire dal 9 gennaio.
Un'occasione unica per vedere all'opera Chris Cornell e soci in Italia dopo 16 anni.
La band di nuovo insieme dal 2010 dopo lo scioglimento del 1997 ha anche annunciato che sta lavorando ad un nuovo album, ma ancora non si sa quando uscirà.
Una buona notizia per cominciare bene questo 2012 in rock!
mercoledì 4 gennaio 2012
Axl Rose e i Queen !?!?!?!?!?!?
Qualche giorno fa un sito web inglese ha messo in giro la notizia secondo cui Axl Rose, lo storico cantante dei Guns'n Roses, starebbe per diventare il nuovo cantante dei Queen.
Ovviamente grazie ai social network la notizia ha fatto il giro del mondo in un batter d'occhio ed ha scatenato le reazioni di migliaia di fan. Qualcuno è incuriosito, ma la stragrande maggioranza è insorta gridando allo scandalo.
Su un punto penso che siamo tutti d'accordo. Freddie Mercury era unico e rimarrà insostituibile.
Non credo che sia un caso che a oltre vent'anni dalla sua morte i Queen non hanno mai trovato un sostituto fisso. Nei loro concerti nel corso degli anni si sono alternati vari cantanti più o meno famosi che hanno reso omaggio al grande Freddie, ma mai un nuovo frontman ufficiale.
Credo che chiunque prenda il suo posto potrebbe essere o un cantante già affermato che darebbe una propria impronta importante snaturando lo stile originale, oppure un cantante non famoso che potrebbe solo cercare di imitare Freddie e ne diventerebbe un surrogato per non dire un pupazzo...
La notizia molto probabilmente è una bufala. Qualche mese fa qualcuno ha addirittura affermato che sarebbe stata Lady Gaga la nuova cantante dei Queen (Lady Gaga!!!!).
Axl Rose è da sempre un fan dei Queen e di Freddie Mercury. Già nel '92 è salito sul palco con i Queen per rendergli omaggio (con risultati onestamente scadenti...) e nel maggio scorso in un intervista il chitarrista dei Queen Brian May ha espresso parole di stima dei confronti di Axl, ma da qui a farne un investitura ce ne passa.
Staremo a vedere. Intanto ascoltiamoci il grande Freddie Mercury con i Queen in questo stupendo live
Ovviamente grazie ai social network la notizia ha fatto il giro del mondo in un batter d'occhio ed ha scatenato le reazioni di migliaia di fan. Qualcuno è incuriosito, ma la stragrande maggioranza è insorta gridando allo scandalo.
Su un punto penso che siamo tutti d'accordo. Freddie Mercury era unico e rimarrà insostituibile.
Non credo che sia un caso che a oltre vent'anni dalla sua morte i Queen non hanno mai trovato un sostituto fisso. Nei loro concerti nel corso degli anni si sono alternati vari cantanti più o meno famosi che hanno reso omaggio al grande Freddie, ma mai un nuovo frontman ufficiale.
Credo che chiunque prenda il suo posto potrebbe essere o un cantante già affermato che darebbe una propria impronta importante snaturando lo stile originale, oppure un cantante non famoso che potrebbe solo cercare di imitare Freddie e ne diventerebbe un surrogato per non dire un pupazzo...
La notizia molto probabilmente è una bufala. Qualche mese fa qualcuno ha addirittura affermato che sarebbe stata Lady Gaga la nuova cantante dei Queen (Lady Gaga!!!!).
Axl Rose è da sempre un fan dei Queen e di Freddie Mercury. Già nel '92 è salito sul palco con i Queen per rendergli omaggio (con risultati onestamente scadenti...) e nel maggio scorso in un intervista il chitarrista dei Queen Brian May ha espresso parole di stima dei confronti di Axl, ma da qui a farne un investitura ce ne passa.
Staremo a vedere. Intanto ascoltiamoci il grande Freddie Mercury con i Queen in questo stupendo live
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